Restiamo in contatto

Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere offerte ed aggiornamenti!

Spedizione gratuita per i privati sopra i 60€

ASOCIACION ARTESANAL BOLIVIANA SENOR DE MAYO

BOLIVIA, AMERICA DEL SUD

ANNO FONDAZIONE: 1989

RELAZIONE CONTINUATIVA COL PRODUTTORE: agosto 1998

NUMERO ARTIGIANI COINVOLTI: 62

RAPPORTO INSTAURATO: sviluppo prodotti e supporto nella produzione della collezione Autunno-Inverno di accessori e abbigliamento in alpaca; supporto economico nella costruzione della sede di lavoro, nella manutenzione e nel miglioramento delle strutture; sostegno agli artigiani in difficoltà economica a causa di problemi famigliari o di salute e supporto nel percorso di studi dei figli. Prefinanziamento e copertura dei costi di spedizione.

PRODOTTI DISPONIBILI: maglieria e accessori in alpaca per uomo, donna e bambino. Coperte e gomitoli in alpaca. Accessori, come astucci e borse, in tessuti tradizionali andini. Teli multiuso in aguayo.

UN'ASSOCIAZIONE DEMOCRATICA

L’Asociacion Artesanal Boliviana Senor de Mayo è un'organizzazione democratica autogestita che oggi impiega stabilmente 59 artigiani provenienti dai gruppi etnici Aymarà e Quechua sparsi su tutto il territorio boliviano. Il suo fine è promuovere la dignità delle donne boliviane, che costituiscono il 95% dei membri dell’associazione. In una società in espansione come quella boliviana, il ruolo delle donne è cruciale: se non vengono lasciate sole, diventano motore di sviluppo sociale.

A dimostrarlo è l’origine stessa di Asarbolsem, nata dall'esperienza dell'attuale Presidente, Antonia, abbandonata dal marito con tre figli. Oggi è vicina alle donne che, grazie al lavoro, trovano il modo di mantenere se stesse e i propri bambini.

L'associazione è suddivisa in gruppi autonomi di lavoro, in ognuno dei quali viene eletto un rappresentante che partecipa alle riunioni mensili, convocate per mantenere la coesione interna, organizzare la produzione e discutere le varie problematiche.

Asarbolsem è iscritta al World Fair Trade Organization (WFTO) dal 2000 e distribuisce i propri prodotti per il 90% tramite i canali del commercio equo e solidale in Italia, Austria, Francia, Svezia, Giappone e Stati Uniti. Ospita ogni anno ragazzi europei che partecipano attivamente alle attività dell'associazione.

IL LAVORO

L'attività principale è la produzione di abbigliamento e accessori in alpaca, un filato caldo, leggero e di altissima qualità.

La produzione è ampia e comprende anche la lavorazione di altri filati naturali (lana di pecora, lana di lama). Le artigiane producono accessori dalla manifattura semplice ma anche capi più complessi, quali maglioni e abiti.

Sono suddivisi in 3 categorie in base alla competenza professionale: lavoro a maglia coi ferri, a macchina manuale e a telaio.

Il lavoro viene svolto nella sede principale, nelle case dei singoli artigiani oppure in piccoli atelier.

LA LANA DI ALPACA

L'alpaca appartiene alla famiglia dei camelidi ed è originario del Sudamerica, dove vive in branco ad altezze elevate. Nel nostro caso si tratta di animali provenienti dal solo territorio boliviano.

Il filato che si ricava dal vello dell'alpaca è considerato di pregio. É noto per la sua morbidezza al tatto che lo rende piacevolmente soffice, ma anche per la leggerezza, la finezza, la lucentezza, le caratteristiche termiche e la resistenza delle sue fibre. É ben tollerato dalla pelle: anche in caso di contatto diretto non causa prurito. I capi realizzati con il filato di alpaca tengono piacevolmente caldo durante i mesi invernali.

Un capo di alpaca trattato bene può durare una vita intera. Per questo suggeriamo di lavarlo poco, sempre a mano con acqua fredda e detersivo delicato; va asciugato orizzontalmente e stirato a temperatura minima con panno a contatto.
Una volta riposto in armadio va protetto con antitarme o chiodi di garofano per evitare l'infestazione e i conseguenti buchi sui capi. Se vi capitasse di trovare un capo bucato, non buttatelo: ricorrete al rammendo creativo.

LA NOSTRA RELAZIONE

Abbiamo conosciuto gli artigiani di Asarbolsem nel 1998 grazie agli amici di Equomercato che li avevano incontrati durante un viaggio e avevano capito subito che si trattava di una realtà da sostenere.

Proponevano, infatti, prodotti di grandissima qualità, ma con un grande limite per l’importazione in Italia: il prezzo elevato della materia prima. Da allora abbiamo investito tante risorse nello sviluppo dei prodotti e nel consolidamento del legame con gli artigiani. È nata una relazione stabile e continuativa che si fonda sulla trasparenza, sul rispetto reciproco, sull'amicizia e sulla parità.

Gli anni di crisi hanno messo a dura prova le nostre due realtà ma abbiamo deciso di dare il massimo per innovare, puntando sulla qualità e scegliendo di continuare a produrre le nostre collezioni con filati 100% alpaca. Investiamo molte energie nello studio dei prodotti, mescolando tradizione e colori andini con il design del mercato occidentale.

Già da diversi anni siamo l'unico importatore a livello italiano, serviamo circa 70 Botteghe del nostro Paese e sosteniamo gli artigiani con un volume di acquisti che varia dai 40 ai 50 mila dollari annui.

PROGETTI SOCIALI

Asarbolsem è da sempre un punto di riferimento nella città di El Alto per tutte le persone in difficoltà, che bussano alle porte della Casa de L’Artesano per avere sostegno alimentare, economico e psicologico. Asarbolsem monitora le situazioni famigliari dei propri artigiani e ci segnala le più difficili, permettendoci di avere una base d'appoggio fidata per sostenerle.

Le donazioni per queste particolari situazioni arrivano in bottega per vie diverse, per esempio attraverso le coppie che celebrano le nozze o un anniversario e rinunciano ai regali per raccogliere fondi da destinare ai casi segnalati di volta in volta. Negli anni, è stato possibile donare borse di studio, alimenti per neonati, nuove case o ristrutturazioni di case troppo malsane per essere abitate.

Nel 2006 abbiamo sostenuto un grande sogno di Asarbolsem: la costruzione della Casa de l'Artesano, una realtà che oggi ospita lavoratori e lavoratrici, oltre che gruppi di turismo responsabile.

TESSENDO FUTURO

La scorsa estate insieme al direttivo di ASARBOLSEM ci siamo ritrovati virtualmente per discutere di diverse fatiche e difficoltà che l’associazione boliviana si è trovata ad affrontare negli ultimi anni: diminuzione del numero degli artigiani, mancanza del ricambio generazionale e conseguente fatica a soddisfare gli ordini ricevuti dai clienti. Abbiamo così individuato le azioni e i cambiamenti da intraprendere per lavorare insieme per il futuro di ASARBOLSEM.

Nasce così il progetto Tessendo il Futuro, che ha come obiettivo formare nuovi artigiani che possano contribuire al lavoro dell’associazione seguendo i principi cardine e gli standard del commercio equo e solidale.

Ad oggi siamo nel pieno delle formazioni dei nuovi artigiani, diversi gruppi collocati in diverse zone della Bolivia, pronti a intrecciare il proprio lavoro con quello degli artigiani di ASARBOLSEM. Vogliamo ringraziare le realtà che hanno creduto in questo progetto e hanno deciso di tessere insieme a noi il futuro delle artigiane e artigiani di ASARBOLSEM.