L’Asociación Artesanal Boliviana Señor de Mayo è un'organizzazione democratica autogestita con cui collaboriamo dal 1998 e che oggi impiega stabilmente 62 artigiani provenienti dai gruppi etnici Aymarà e Quechua sparsi su tutto il territorio boliviano. Il suo fine è promuovere la dignità delle donne boliviane tramite il lavoro: la produzione di meravigliosi capi in lana di alpaca.
Da diversi anni, complice la mancanza di ricambio generazionale e la pandemia, il numero di artigiani è diminuito in maniera considerevole, tanto da rendere difficili le normali attività produttive che tengono in vita l'Associazione. È diventata sempre più evidente la necessità di far crescere e formare alcune persone che nel prossimo futuro sappiano gestire una realtà d'eccellenza del panorama equosolidale internazionale.
Il progetto si strutturerà in due aree di intervento, strettamente legate fra di loro:
1 – la formazione tecnica di 30 nuove artigiane, con l’obiettivo di rinnovare la forza lavoro, garantire una presenza costante di lavoratori sempre disponibili (anche a rotazione), aumentare la capacità produttiva e velocizzare i tempi di produzione, soprattutto per le lavorazioni ai ferri che richiedono più tempo;
2- l'individuazione di una o più figure professionali che si occupino di amministrazione ed export e supportino Antonia in tutte le funzioni di gestione e coordinamento.
Si rimanda al link in calce per una descrizione dettagliata e il budget di progetto.
Al momento le attività del progetto sono nel pieno del loro svolgimento. Il direttivo di ASARBOLSEM ha individuato tra gli artigiani soci le persone che si occuperanno di formare sui diversi temi i nuovi artigiani.
Inoltre, sempre il direttivo, si sta occupando di individuare e selezionare i nuovi gruppi di artigiane/i con cui a breve partiranno i percorsi di formazione.
Infine, è stata individuata, all’interno dell’Associazione, la persona che incaricata di supportare Antonia nelle attività di gestione e coordinamento. Si tratta di Daniel, storico artigiano di ASARBOLSEM e responsabile del magazzino, che negli anni ha ricoperto diversi ruoli all’interno dell’associazione.
Vuoi sostenere anche tu il progetto Tessendo il Futuro?