LA NASCITA DI UN'IDEA

Era il 2008 quando è nata l'idea di conciliare la necessità di una confezione eco-friendly con un nascente gruppo di artigiane in Sri Lanka che a causa dello Tsunami avevano perso famiglia e lavoro.

Partiti dall'idea di offrire una confezione riutilizzabile, a fianco delle artigiane e grazie alla pazienza di Valter Forti della Fabbrica di Cioccolato di Equoland, abbiamo avviato lo studio dei campionari, valutando materiali e colori, fino a quando siamo giunti alla soluzione desiderata: una sacca rettangolare con una chiusura a coulisse che ricordasse la forma dell'uovo tradizionale, fatta di un cotone con una grammatura elevata piacevole al tatto, filata a mano coi telai in legno.

I colori scozzesi dei primi sacchetti ricordavano l'arcobaleno e proprio da lì è nato il nome che ancora oggi caratterizza questo uovo di cioccolato unico.

LA CURA DEL DETTAGLIO

Avevamo trovato il modo per offrire al consumatore una confezione diversa e allo stesso tempo dare una possibilità di impiego a centinaia di artigiane in Sri Lanka.

Qualche anno dopo abbiamo pensato di aggiungere un dettaglio alla sacca, con il fine di coinvolgere altri gruppi di artigiane: infatti, al capo della coulisse è cucito un animaletto, una stella o un fiorellino di stoffa fatto a mano.

Il terzo step è stato possibile ad un passo dal 2020, quando dopo svariati test siamo riusciti a sostituire le ultime componenti in plastica con altre a basso impatto ambientale.

Perchè ci sta a cuore il Pianeta.

COME È FATTO UN ARCOBALUOVO?

La sacca che contiene l'uovo è in cotone è disponibile in tantissime diverse fantasie ed è tinta con colori atossici. E' lavabile in lavatrice e riutilizzabile per svariati usi: riporre la biancheria nel cassetto, i giochi in cameretta, il pane in frigo, i solari in spiaggia.

All'interno della sacca, l'uovo di cioccolato è rivestito da una carta accoppiata a mater-bi® compostabile che sostituisce l'involucro in plastica ed è sorretto da un bicchierino creato appositamente per noi con un materiale innovativo bio-based nato dai fondi di caffè riciclati e una miscela di biopolimeri, prodotto in Italia in ogni sua fase grazie al progetto Coffeefrom della cooperativa Il Giardinone di Locate Triulzi.

All'interno dell'uovo c'è una sorpresa in legno di albesia, realizzata sempre in Sri Lanka dai giovani artigiani della cooperativa Gospel House.

Applicato ad ogni uovo c'è uno cartellino che racconta la storia di tutte le componenti, rigorosamente in carta e legato con uno spago in fibra naturale, prodotto a Bali da Arum Dalu Mekar e legato a mano dai nostri volontari.

Il cacao proviene dalle aree lungo il bacino del fiume Bandama, nel centro-sud della Costa d’Avorio, dove 120 famiglie della rete ChocoFair tutelano la biodiversità delle piantagioni promiscue. In Italia, diventa cioccolato attraverso un accurato processo di lavorazione e controllo di filiera a cura di Domori S.p.A. di None. Viene poi trasformato da Dolcem di Modena con la cura familiare e sapiente di chi crea delizie dal 1954.

Ogni Arcobaluovo è un pezzo unico fatto a mano.